Convegno “Sanzioni internazionali ed eccezioni umanitarie: operare in Paesi ad alto rischio”: i video degli interventi
Si è tenuto a Roma, lo scorso 10 settembre, presso lo Spazio Europa, gestito dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, il convegno “Sanzioni internazionali ed eccezioni umanitarie: operare in Paesi ad alto rischio”, organizzato da AWOS.
I sistemi sanzionatori sono sempre più utilizzati dagli Stati per scopi geopolitici e con l’obiettivo di sostenere transizioni pacifiche, scoraggiare cambiamenti non costituzionali, contrastare il terrorismo e il riciclaggio, promuovere la non proliferazione e/o proteggere i diritti umani. A fianco della loro utilità, vi è un generale riconoscimento a livello internazionale dell’importanza di evitare che i regimi sanzionatori – in particolare regimi unilaterali – abbiano effetti negativi sulle popolazioni dei Paesi interessati. Le misure restrittive prevedono quindi licenze, eccezioni e deroghe a sostegno dell’aiuto umanitario. Questo è risultato ancor più evidente alla luce della recente adozione da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite della risoluzione 2664(2022) riguardante l’introduzione di una eccezione umanitaria permanente in tutti i programmi sanzionatori promulgati dal Consiglio di Sicurezza.
Nel corso del convegno è stato approfondito il rapporto tra sanzioni internazionali ed eccezioni per scopi umanitari, con attenzione alla presenza all’interno dei programmi sanzionatori internazionali, in particolare UE, di misure adeguate per garantire la tempestività e la sostenibilità di azioni promosse da attori italiani in paesi ad alto rischio, attraverso la fornitura di beni e servizi per settori chiave legati al riconoscimento dei diritti fondamentali dell’uomo.
Il convegno è stato inoltre l’occasione per presentare il progetto di ricerca realizzato da AWOS “Sanzioni unilaterali ed eccezioni per scopi umanitari: quadro normativo, impatto sugli attori pubblici e privati e proposte di policy in ambito italiano ed internazionale. Il caso studio della Siria”.
Qui è possibile vedere i video degli interventi di:
- Zeno Poggi (Presidente AWOS – A World of Sanctions)
- Stefano Ravagnan (Inviato Speciale per la crisi siriana e Coalizione anti-Daesh, MAECI)
- Anna Cervi (Ricercatrice)
- Giuseppe Besa Bevilacqua (AWOS)
- Maria Grazia Ortoleva (Università di Verona)
- Flavia Pugliese, Responsabile Medio Oriente, WeWorld
- Giampaolo Silvestri, Segretario Generale, AVSI
- David Doninotti, Segretario Generale, AICE – Associazione Italiana Commercio Estero
- Manuela Mandarà, Export Controls Project Manager, ZPC Srl – Società Benefit
- Marcello Irlando, Divisione Materiali Duplice Uso, Autorità nazionale – U.A.M.A.
- Roberto Serra, Direzione Antifrode, Ufficio Intelligence, Agenzia Dogane e Monopoli