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“La crepa del Mar Rosso sul commercio globale”: uscito il numero 8 di GeoTrade

Il nuovo numero di GeoTrade, rivista di geopolitica e commercio estero di AWOS, editata da Rubbettino, è dedicato a un tema di forte attualità: “La crepa del Mar Rosso sul commercio globale”.

Stretto tra la penisola araba e i Paesi dell’Africa Nord-Orientale, il Mar Rosso gioca un ruolo strategico nel commercio globale, fungendo da anello di collegamento tra l’Oceano Indiano e il Mar Mediterraneo, insieme ai chokepoint dello stretto di Bab al-Mandab e del Canale di Suez. La regione è al centro di interessi geopolitici, anche per le situazioni di crisi in cui versano alcuni dei paesi che si affacciano sul Mar Rosso: lo Yemen è da ormai un decennio teatro di una guerra civile, e Sudan, Etiopia e Somalia sono interessati da sanzioni e restrizioni.

Gli Houthi, movimento militare sciita sostenuto dall’Iran, nel novembre 2023 hanno dato il via a una serie di attacchi alle navi cargo transitanti per lo stretto di Bab el-Mandeb. La crisi del Mar Rosso pone ancora una volta in luce come il sistema delle sanzioni da un lato sia sempre più interconnesso alla dimensione geopolitica e del commercio internazionale, dall’altro abbia un impatto significativo anche sul sistema marittimo e sulle supply chain globali.

A questo argomento è dedicata la storia di copertina di questo numero di GeoTrade, con approfondimenti su:

  • Mar Rosso: la sfida al commercio mondiale (Caffio);
  • La crisi del Mar Rosso e le minacce alla sicurezza della navigazione (Gallinelli)
  • “Contenere la crisi nel Mar Rosso per evitare la marginalizzazione del Mediterraneo” (Intervista a Sisto);
  • La crisi nel Mar Rosso e il ruolo del settore assicurativo (Melillo);
  • Il regime sanzionatorio adottato da Unione Europea e Stati Uniti nei confronti dello Yemen (Mandarà);
  •  Dalla crisi di Suez alle ‘vie del cotone’ (Galietti).

Il numero ospita inoltre sezioni di approfondimento sull’export control, con focus sulle sanzioni alla Russia, nonché sulle sanzioni e le eccezioni per scopi umanitari; un nuovo appuntamento con la Global Risk Map, dedicata al Sudan; un approfondimento sulla sostenibilità, con un approfondimento sulla lotta alla deforestazione e i nuovi obblighi di compliance previsti dal Regolamento (UE) 2023/1115; il resoconto di alcuni convegni dedicati alla logistica dell’energia e alla geopolitica artificiale. Sono inoltre presenti le consuete rubriche dedicate ai vari aspetti della compliance (Merci&Dogane / Geo-Finanza / Legal&Compliance / Imprese&Compliance / Corporate Security).

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