“Sanzioni internazionali e rischio cyber”: disponibile il numero 7 di GeoTrade
Il nuovo numero di GeoTrade, rivista di geopolitica e commercio estero di AWOS, editata da Rubbettino, è dedicato al tema delle sanzioni internazionali e del rischio cyber. La guerra della Russia contro l’Ucraina e le conseguenti restrizioni varate dall’Occidente contro il Cremlino hanno segnato uno spartiacque nel mondo delle sanzioni economiche e finanziare internazionali. Nel 2022 sono state imposte oltre 3.000 barriere commerciali a livello mondiale, numero che risulta triplicato rispetto al 2019, e ben 448 tipologie di barriere al commercio e agli investimenti in 64 Paesi, ostacoli che le imprese UE devono affrontare quando esportano al di fuori dell’Unione.
In questo panorama, negli ultimi anni le attenzioni delle autorità internazionali in tema di sanzioni e restrizioni si sono focalizzate sul settore cyber, strettamente correlato alla pervasività delle tecnologie informatiche nella società e ai loro utilizzi per scopi geopolitici, di sicurezza nazionale, conflittuali e militari. A questo argomento è dedicata la storia di copertina di questo numero di GeoTrade, con interventi su:
- la dovuta diligenza e le verifiche di compliance a cui gli esportatori devono attenersi nel gestire i prodotti di cyber sorveglianza in conformità al Regolamento (UE) 2021/821 sui prodotti a duplice uso (Ramella e Irlando – UAMA);
- il regime sanzionatorio europeo finalizzato a contrastare il fenomeno degli attacchi cyber contro l’Unione Europea e i suoi Stati membri (Di Gianni e Scalini);
- il nesso tra criptovalute, attività criminali e listing da parte dell’OFAC, Office of Foreign Assets Control degli Stati Uniti (Biancotti e Savini Zangrandi);
- il rischio cyber e gli impatti geopolitici e sulle supply chain (Manfredi e Tulliani – Associazione AIPSA);
- il legame tra export control e intelligenza artificiale (Severoni).
Il numero ospita inoltre sezioni di approfondimento sull’export control, con focus sulla Cina e sulle relazioni commerciali tra Italia e Germania; un nuovo appuntamento con la Global Risk Map, dedicata ai Paesi africani caratterizzati da un profilo di rischio geopolitico e commerciale medio; nell’ambito trade finance, un’analisi sul credito documentario e il suo rapporto con le sanzioni; in quello doganale, un’indagine sugli aspetti di entrata e uscita delle merci e la gestione delle prove nell’UE; infine, nell’area sostenibilità, un focus sulla responsabilità estesa del produttore nel settore tessile in UE. Sono inoltre presenti le consuete rubriche dedicate ai vari aspetti della compliance (Merci&Dogane / Geo-Finanza / Legal&Compliance / Imprese&Compliance / Corporate Security).