Uscito il nuovo numero di GeoTrade. Focus su sistema marittimo e restrizioni
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È uscito il secondo numero di GeoTrade, rivista di geopolitica e commercio estero di AWOS, adita da Rubbettino, dal titolo “Compliance Necesse Est. Come navigare in un mare di restrizioni”. La storia copertina di questo nuovo numero è dedicata al tema del rapporto tra commercio internazionale e restrizioni marittime e alle nuove sfide per il sistema marittimo italiano, attraverso approfondimenti e interviste ai protagonisti del settore.
Il numero fa il punto sulle nuove forme di sanzioni marittime e le attività di compliance (Paolo Quercia, direttore GeoTrade, e Marta Marchiori, ZPC Srl), i confini marittimi e la zona economica esclusiva (Sandro Gallinelli, Guardia Costiera), i cavi sottomarini e le sanzioni digitali (Michele Savini Zangrandi, Banca d’Italia), i porti e il golden power (Francesco Maria di Majo, avvocato), il rischio geopolitico per il settore delle assicurazioni (Nazareno Cerni, Cattolica Assicurazioni), l’effetto della Brexit sulle spedizioni (Giorgio Poggio, Aprile UK) e una conversazione sul mondo del mare con Augusto Cosulich (Fratelli Cosulich).
Una seconda parte è dedicata alla competitività del sistema marittimo italiano, con approfondimenti sulle eccellenze e gli ostacoli della flotta mercantile italiana (Luca Sisto, Confitarma), le dinamiche dei sistemi economici marittimi (Alessandro Panaro, SRM), la logistica integrata (Alis), la competitività della cantieristica italiana (Giampiero Massolo, Fincantieri), il futuro dei porti (Zeno D’Agostino, Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale), le sfide della flotta mercantile italiana (Stefano Messina, Assarmatori).
Oltre alla storia di copertina, il nuovo numero di GeoTrade presenta approfondimenti sul ruolo delle dogane nell’attività di export control (Roberto Serra, ADM), la normativa sui beni a duplice uso (Antonio Della Guardia), la conformità EAC per i prodotti nell’area euroasiatica (Antonio Muratore, IC&Partners), le nuove regole di origine per i paesi PEM (Vittoria Sarcuni, ZPC Srl), la sicurezza economica nazionale (Adolfo Urso, presidente Copasir), il rapporto Usa-Ue (Roberto Poli, Università di Trento) e due contributi di taglio storico, guerra finanziaria e la crisi di Suez del ‘57 (Virgilio Ilari) e la protezione dei traffici commerciali nella Repubblica di Venezia (Giorgio Suppiej). Chiudono il numero una serie di rubriche a firma, tra gli altri, di Piero Bellante (avvocato esperto di diritto doganale) e Carlo Pelanda (Università G. Marconi di Roma).